Nel ricordo non vi sono lontananze, nell’oblio vi è un abisso che né la voce né l’occhio potranno mai accorciare.
Khalil Gibran
the last colony vol.1: un’avventura dark science fantasy
Bene e Male sono soltanto due versioni della stessa storia.
Fedeli a un’antica alleanza, i metamorfi elementali chiamati Guardiani vegliano il confine del regno degli Uomini con le terre maledette da un morbo il cui ricordo si perde nella leggenda. Da oltre quattro secoli, infatti, né eserciti nemici né infetti si sono più profilati all’orizzonte.
Quando una moltitudine di fuggiaschi stremati arriva alla Barriera chiedendo asilo, Solanya si ribella all’ottusa chiusura da parte del Consiglio e raggiunge i loro accampamenti, trovandovi qualcosa d’inaspettato. Cos’è l’artefatto sconosciuto che il giovane Neji chiama “rilevatore” e chi sono gli esseri che lo stanno braccando, disposti a tutto per rientrarne in possesso?
Divisa tra la stirpe degli Uomini e quella dei Guardiani, reietta a entrambe perché mezzosangue, Solanya scoprirà che il confine tra Bene e Male non si trova lungo le mura della Barriera. E lei l’ha già oltrepassato fin nel ventre della madre, quando stringeva la mano del gemello, specchio nero della sua anima.
Disponibile in: ebook, copertina flessibile, copertina rigida.
Editore: Mango Hill Books