La tomba del canarino

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.

William Shakespeare, Amleto
IL ROMANZO DI TUTANKHAMON PARTE quarta: Howard Carter e il tesoro del faraone bambino
Il sepolcro di Tutankhamon ha ancora un segreto.

Egitto, inizio XX sec. In una terra meta di studiosi e di cacciatori di reperti provenienti da tutto il mondo, Na’im segue fin da bambino l’archeologo Howard Carter nella sua ostinata ricerca della tomba del Dimenticato, crescendo diviso tra la volontà di riscatto dalla propria condizione, la lealtà verso il fratello con il mondo che rappresenta e l’ombra degli antichi dei che ancora aleggia sulla Valle dei Re.

Il tanto atteso coronamento del sogno dell’archeologo finisce tuttavia per trasformarsi in un incubo: il ritrovamento di un sepolcro intatto – con un tesoro inestimabile – scatena il nazionalismo egiziano e Carter si troverà a combattere contro la superstizione del popolo, le accuse di furto da parte del governo e l’assillo dei giornalisti, questi ultimi sempre alla ricerca di scoop per accrescere le dicerie sulla maledizione del faraone divampate dopo la morte di lord Carnarvon, il finanziatore degli scavi.

Mentre i lavori di recupero e restauro dei preziosi reperti proseguono tra mille ostacoli, Na’im lotterà per aggrapparsi alla ragione della ricerca scientifica portata dagli stranieri e rifuggire dalle parole dello ”sciacallo”, il vecchio eremita della Valle al quale non avrebbe mai dovuto dare ascolto. Eppure quella ormai lontana notte di novembre in cui, assieme a Carnarvon e alla figlia, è entrato con Carter per primo di nascosto nella tomba, ha visto qualcosa che non può essere ignorato sebbene l’archeologo neghi. Mentendo.

Disponibile in: ebook, copertina flessibile, copertina rigida.

Editore: Mango Hill Books

CURIOSITÀ

La Testa di Tutankhamon bambino

Trovata nella tomba KV62 nella Valle dei Re, è l’unica immagine certa di Tutankhamon da bambino.
Questo manufatto attraversa con piccole apparizioni quasi tutti i romanzi della serie, dalla sua creazione al ritrovamento da parte di Howard Carter.
Scopri di più sulla sua controversa scoperta nell’estratto del romanzo.

Leggi l’estratto

Scegli il formato che preferisci

EBOOK

3,99€

Anche in abbonamento gratuito con Kindle Unlimited

AMAZON

CARTACEO

Copertina morbida

13,99€
AMAZON

Copertina rigida

18,99€
AMAZON
LE OPINIONI DEI LETTORI

La tomba del canarino è un ottimo romanzo dalla struttura solida e la scrittura fluida, che riesce ad avvincere il lettore attingendo in maniera intelligente a intriganti fatti storici e riproponendoli in una forma narrativa godibile e mai scontata. La trama, mai banale o scontata, coinvolge il lettore grazie a un uso intelligente dei dialoghi, offrendo al tempo stesso degli efficaci momenti di introspezione dei personaggi in grado di riportare tutta la vicenda a un livello più umano, spingendo il lettore a provare empatia nei confronti dei protagonisti.

Extravergine d’autore. La migliore selezione di libri indipendenti.

associazione culturale

Da appassionata di egittologia, ho letto decine di libri e saggi relativi alla scoperta della tomba, ed alla storia, di Tutankhamon. Posso pertanto affermare che questo romanzo ricostruisce alla perfezione, e senza aggiunte sensazionali ed inventate, gli eventi che hanno portato a questa eccezionale scoperta.
Certo, il narratore ed il padre sono figure inventate, ma necessarie per snocciolare gli avvenimenti pre e post scoperta.
Un plauso alla scrittrice (che non conoscevo ma che sicuramente leggerò in futuro) ed un invito a leggere il romanzo a chi ama l’Egitto, e non solo.

Lettrice Amazon

Come lettore non posso che essere soddisfatto, come scrittore invece, una punta d’invidia mi serpeggia lungo la schiena, quasi che quel serpentello che si cela costantemente tra le pagine del libro sia veramente un qualcosa di più di uno splendido monile.
Il constatare, una volta di più, che si può essere scrittori indipendenti senza minimamente scadere nel dilettantismo, non può che far bene sia agli amanti della lettura che a quelli che osano prendere una penna in mano, e non mi rimane che far tanto di cappello alla bravura dell’Autrice.
L’Autrice narra con passione una storia che chiaramente l’affascina, trascinando il lettore nella sua visione di un’avventura emozionante, dove la sua preparazione e la cura dei particolari storici si adatta perfettamente alla trama, regalandoci una visione di personaggi e di luoghi accattivante, dove i dialoghi sono naturali e ben congegnati, sempre perfettamente credibili.

Scrittorindipendenti

blog letterario