Fedeli a un’antica alleanza con gli Uomini, i metamorfi chiamati Guardiani vegliano il confine dei Cinque Regni con le terre maledette dal Morbo, tuttavia sono passati oltre quattro secoli da quando l’ultimo esercito nemico si è profilato all’orizzonte.
Quando una moltitudine di fuggiaschi, deboli e stremati, arriva alla Barriera chiedendo asilo, Solanya si ribella all’ottusa chiusura da parte del Consiglio e raggiunge i loro accampamenti, trovandovi qualcosa d’inaspettato. Cos’è l’artefatto che il giovane Neji porta con sé e che sembra appartenere a una tecnologia sconosciuta e chi sono gli spietati Cacciatori che lo stanno braccando?
Divisa tra la stirpe degli Uomini e quella dei Guardiani, reietta a entrambe perché mezzosangue, Solanya scoprirà che il confine tra Bene e Male non si trova lungo le mura della Barriera. E lei l’ha già oltrepassato fin nel ventre della madre, quando stringeva la mano del gemello, specchio nero della sua anima.